Flower 58

venerdì 16 settembre 2011

Bombe frizzanti per il bagno

Ciao a tutte ragazze, torniamo con una ricetta veloce e.. frizzante!
Parliamo infatti delle bombe da bagno, che Lush ci presenta in diverse versioni e che, con pochi ingredienti, possiamo riprodurre da sole a casa.

Cosa ci serve?
  • Circa 4 cucchiai e mezzo di bicarbonato di sodio;
  • Un cucchiaio e mezzo di acido citrico;
  • Un cucchiaio di burro di karitè;
  • 8 gcc di un olio essenziale, a scelta.

 Prendiamo tutti gli ingredienti e mischiamoli in una scodella  con l'aiuto delle mani. Procuriamoci uno stampo (io ho usato una piccola tazzina da caffè dalla forma rotondeggiante), riempiamo con il composto e pressiamo bene con le mani, per far unire tutti gli ingredienti. Lasciamo a riposare per una decida di minuti senza toccarla. A questo punto dobbiamo rovesciare lo stampo per far scivolare via la bomba da bagno. In questa fase è facile che si rompa, quindi sarà necessario pressare bene tutto il composto prima di metterlo a riposo per dieci minuti, il bicarbonato di sodio è infatti una polvere molto leggera!



Io ci sono riuscita semplicemente con un colpo secco (dato con un cucchiaino) ai lati della tazzina. Si può conservare in un sacchettino chiuso in un contenitore al riparo da urti, dura circa 3-4 mesi anche senza conservanti. Durante l'utilizzo della bomba nella vasca da bagno vi consiglio di non usare bagnoschiuma dall'odore troppo pungente, per non coprire quello degli oli essenziali,  io ho usato solamente del sapone di aleppo durante l'utilizzo ma la pelle è rimasta morbida e profumatissima!!
                                                                             

                                                                                         Lalla


lunedì 12 settembre 2011

Come creare la cipria colorata in casa

Eccomi qua ragazze, in questa breve assenza ho chiesto alle mie amiche su Facebook quale ricetta avrebbero avuto piacere di leggere, e tra qualche opzioni, ha vinto la cipria colorata fatta in casa.
La ricetta è molto semplice e già proposta da Lola, ma lascio comunque la mia impressione su quello che è veramente un valido alleato.
Come avevo anticipato, servono pochissime cose:
  • Amido di mais (io uso quello della marca Maizena)
  • Colorante alimentare per dolci rosso (per colorare la cipria di questo colore)
  • Una ciotola.


La cipria non colorata si presenta così, ed è un ottimo opacizzante.


L'amido di mais è una polvere molto leggera di colore bianca, se stesa sul viso senza colorarla con l'aiuto di un pennello kabuki andrà ad opacizzare la nostra pelle in modo molto discreto (ne va usata pochissima).


 Prendiamo la quantità di cipria che vogliamo creare, se intendiamo farla colorata, e poniamola in una ciotola. Uniamo alla cipria poche gcc di colorante alimentare rosso, a seconda dell'intensità di colore che vogliamo raggiungere. Occorre tenere però conto del fatto che quando il colorante sarà evaporato lasciando solo una parte di colore nella cipria, la tinta sarà molto più tenue rispetto all'inizio. Possiamo eventualmente partire con poco colore, far asciugare la cipria, e poi aggiungerne dell'altro qualora notassimo un colore troppo chiaro. Mischiamo bene con le mani il colorante con l'amido di mais, senza lasciare porzioni senza colore. Versiamo la cipria colorata ancora umida su un panno o su della carta assorbente, al riparo da colpi di vento, e lasciamo asciugare per una giornata. Quando sarà asciutta, potremmo notare dei grumi, facilmente rimuovibili con l'aiuto di un mortaio. Versiamo poi la cipria in una jar da trucco vuota o in un barattolo con chiusura.

Personalmente uso l'amido di mais solamente pure, o quasi, in quanto per colorare preferisco altre formulazioni, ma trovo che questa sia davvero ottima per eliminare le lucidità del viso, e costa davvero pochissimo!
Un bacio a tutte!

                                                                                 Lalla
               

martedì 6 settembre 2011

Come far agire gli impacchi per i capelli

Come promesso nello scorso post sull'impacco anti doppie punte, oggi parliamo dei vari modi per far agire la maschera per i capelli. Iniziamo con il dire che ogni capello, cute, e pelle è diversa come caratteristiche e varia da persona a persona, dunque non a tutte potrebbe fare effetto lo stesso tipo di impacco.


Teniamo conto che tutti gli oli e i burri si applicano sui capelli umidi o bagnati, mai asciutti. Un olio o un burro applicato sui capelli completamente asciutti rischieranno di far diventare l'intera capigliatura "stopposa", o di seccare ancora di più in capello, poichè sfibra. Seguiamo sempre uno schema logico al momento di applicare maschere, senza imbrattare ciocche a caso per poi scordarsene alcune nella maggior parte dei casi. Dalla fronte alla cute, o dal centro della testa finendo prima una metà e poi l'altra, sono tutti metodi per fare un lavoro più ordinato e anche rapido, l'importante è scegliere quello che riteniamo più efficacie, aiutandoci eventualmente con un pettine o con un pennello da tintura. A seconda del tipo si applicano prima o dopo lo shampoo, e per il tempo di posa è utile chiudere i capelli nella pellicola trasparente, legandoli prima in una coda morbida o con un mollettone se questi sono molto lunghi. Se siete da sole e non avete nessuno che può aiutarvi il metodo più semplice è quello di far partire la pellicola dalla fronte coprendo prima la base dei capelli, stando quindi attaccati al collo, per poi risalire con la pellicola fino a chiuderli tutti fino alle punte. Le maschere agiscono meglio in un ambiente caldo, quindi potrà rendere più efficacie la posa l'utilizzo di un asciugamano bagnato in acqua calda (non bollente) ben strizzato e posizionato sulla testa. Se dovessimo sentire freddo durante il raffreddamento dell'asciugamano (caso non raro, soprattutto in inverno), provvederemo subito a sostituire l'asciugamano con un altro bagnato a sua volta di acqua calda. Una volta finito il tempo di posa, toglieremo l'asciugamano e la pellicola trasparente e sciaqueremo bene i capelli e la cute sotto il getto di acqua corrente per diversi minuti.
Al prossimo post.. E ricordate che maschere e impacchi risultano molto più gratificanti e divertenti se fatti in gruppo, in compagnia di amiche e tante chiacchiere! ;)

                                                                                                       Lalla

Impacco per i capelli contro le doppie punte

Torno tra voi con una nuova e semplicissima ricetta per le vostre chiome. Questo impacco rinforzante è infatti indicato per tutte coloro che si trovano a combatterre le doppie punte, e per le fortunate che non ne hanno e vogliono prenvenirle.

Ciò che si serve:
  • 2 cucchiai di olio di oliva;
  •  2 cucchiai di miele
  • Una ciotola in cui amalgamare gli ingredienti. 

 Mischiamo l'olio e il miele in una ciotola e applichiamo sui capelli umidi prima dello shampoo, su tutta la lunghezza del capello prestando attenzione alle punte, evitando la zona della cute. Lasciamo in posa per almeno 30 minuti, avvolgendo possibilmente la testa con della pellicola trasparente.
Passati i 30 minuti, procediamo al lavaggio come d'abitudine. Questo impacco va applicato una volta alla settimana per notare miglioramenti, il miele ha infatti proprietà nutrienti ed emollienti, mentre l'olio è un ottimo ricostituente, ingrediente fondamentale per rinforzare la nostra chioma.
Alla prossima, con tutte le modalità per far agire gli impacchi per i capelli!!

                                                                                Lalla

sabato 3 settembre 2011

Rimedio contro i punti neri

Intanto grazie mille di cuore alle iscritte di questo blog e alle fans su facebook.. A queste ultime vorrei ricordare di popolare anche il blog per scambiare opinioni anche con chi magari non è iscritto al social network!

Detto ciò, passiamo all'argomento di oggi, i deliziosi punti neri. Purtroppo queste piccole imperfezioni cutanee non sono facili da debellare dal nostro viso in un'unica seduta, e per sempre. Cerchiamo quindi un modo per pulirci il viso almeno momentaneamente, e (ovviamente) in modo sano ed economico.
Cosa ci serve:
  • Gelatina alimentare (meglio conosciuta come colla di pesce);
  • Un cucchiano di latte o poco più;
  • Un bicchiere dalla base un pò larga o una piccola ciotola;
  • Un fornetto a microonde (se non lo possedete utilizzeremo il metodo a bagnomaria).
Si prepara in modo molto semplice. Se le imperfezioni sono solo sul naso ho notato che basta metà foglio di colla di pesce, se la superficie è più estesa possiamo anche utilizzarlo intero. Nel caso
vada tagliato basterà piegarlo a metà e premere bene con le mani: la leggerà pressione romperà la gelatina.

 Qui vedete la gelatina alimentare che uso io, già tagliata a metà
(.. giusto per non fare pubblicità occulta ^.^)










Uniamo ora il foglio con il latte. Se usiamo un bicchiere e il foglio dovesse risultare troppo grande possiamo spezzettarlo in pezzi più piccoli, per poi versare sopra pochissimo latte, se usiamo una ciotolina limitiamoci a coprirlo. Attenzione, il latte serve solo per non fare attaccare la gelatina al contenitore, è inutile usarne troppo quindi. Scaldiamo al microonde per un minuto fino a che la gelatina si sarà completamente sciolta, l'ideale è che conservi una consistenza un pò grumosa, non fluida completamente. A bagnomaria, potremo controllare meglio lo stato del liquido girando con un cucchiaino. Quando sarà pronto lasciamo raffreddare per pochi minuti e successivamente stendiamo questo liquido sulle zone colpite da punti neri, e lasciamo asciugare. E' importante cercare di utilizzare la gelatina, il latte non ci serve più a questo punto. Mano a mano che la colla di pesce si seccherà sentiremo la pelle tirare, dopo qualche momento la pellicola che forma sarà completamente secca. Potremo allora afferrare la gelatina da un lato e tirare con decisione, se saremo fortunate noteremo punti neri e piccole imperfezioni attacate sulla pellicola. Preciso che questo metodo non a tutti porta risultati soddisfacenti, come ho constatato in ragazze con la pelle particolarmente grassa (anche se, in altre persone dalla pelle grassa, i risultati si sono visti eccome), per avere maggiori risultati è possibile ripetere l'operazione a distanza di qualche giorno. Naturalmente per limitare i punti neri controlliamo gli INCI dei prodotti che siamo soliti usare, eseguiamo periodicamente una pulizia del viso e strucchiamoci bene a fine giornata! A quest'ultimo proposito vi aspetto prossimamente per preparare insieme lo struccante bifasico naturale per occhi-labbra a base oleosa, delicato ed efficace.
Un consiglio! Evitiamo questo tipo di metodo su pelle affetta da brufoli o crosticine varie, rischieremmo di peggiorare la situazione o irritare la pelle. Dopo lo strappo della colla di pesce, ci laveremo con acqua tiepida per togliere eventuali residui e applicheremo un tonico o una crema emolliente.
E se non dovesse dare i risultati sperati, non piangete ragazze.. Avrete sprecato pochi centesimi, e i restanti fogli potrete utilizzarli per coprire una golosissima torta di frutta!

                                                                                                          Lalla

venerdì 2 settembre 2011

Oleolito al limone

Oggi facciamo contenta la nostra amica Sednablu, che urge di un rimedio delicato per le sue unghie soggette a sfaldamento. Premesso che questa volta non posso deliziarvi con foto nitide (le vedrete molto più sfocate), portate pazienza.. Questo è quello che offre la casa ^.^

Intanto che cos'è un oleolito? Possiamo definire oleoliti le concentrazioni oleose ottenute dalla macerazione di foglie, pianti, radici, o parti di arbusti. In particolare, l'oleolito al limone è' utile come anticellulite, rinforza i capelli (da evitare o limitare in caso di capelli grassi), purifica la pelle, sbianca le unghie e le protegge. Il limone ha infine proprietà cicatrizzanti.

Cosa ci serve:
  •  Due o tre limoni (la scorza)
  • Olio di oliva extravergine
  • Olio di mandorle dolci
  • Due barattoli di vetro con tappo, carta stagnola, colino, imbuto.
  • Bottiglietta per conservare l'olio, possibilmente a vetro scuro.
Come prima cosa, sbucciamo i limoni e lasciamo le bucce su un panno a seccare per qualche giorno, se possibile al buio. Succesivamente, mettiamo le bucce dentro a un barattolo asciutto e versiamo metà parte di olio d'oliva e metà di olio di mandorle dolci. Chiudiamo il barattolo e copriamolo interamente il barattolo con della carta stagnola, lasciando riposare per 30-40 giorni massimo in un mobiletto fresco ed asciutto, agitando bene ogni giorno.Terminato questo tempo di riposo, aiutandoci con colino ed imbuto, travasiamo solo l'olio in un secondo barattolo lasciando le buccie nel colino, premendo bene con un cucchiaino  per far cadere l'olio. A questo punto, è consigliabile fare un altro filtraggio dopo averlo lasciato un giorno a riposo, aiutandosi con un panno poggiato sopra l'imbuto, dove si depositerano tutte le parti più impure dell'olio. Alcuni tendono a saltare questo secondo filtraggio a mio parere molto importante per la purezza dell'olio stesso, anche visivamente.



  In questa foto possiamo notare le scorze dopo che l'olio è stato filtrato. Un trucco, in caso decidiate di farlo in inverno: le scorze, dopo essere state tamponate con un panno o con carta assorbente, posatele sul termosifone. Profumeranno tutta la stanza di agrumi.

 Dopo il secondo filtraggio, travasiamo l'olio nella bottiglietta. Versando l'olio dal vaso di vetro alla bottiglietta potremmo notare piccole "bollicine" o parti di acqua (se sono presenti le noteremo senza difficoltà, in quando non si mischiano con la parte oleosa). Questa è l'ultima parte di acqua rimasta nel limone, che non andrà travasata nella bottiglietta. La quantità di acqua presente (a discapito dell'olio) sarà più probabile nel caso in cui la scorza non sia stata fatta seccare in ambiente buio ma sotto il sole (molti lo fanno per velocizzare i tempi).


 Arrivata a questo punto, già intravedo quale piccola parte di acqua.. Procedo quindi lentamente travasando per fermarmi in tempo ed impedire di far scendere anche l'acqua.
Va conservato in ambiente fresco ed asciutto, senza sottoporlo alla luce diretta del sole. Per far si che non irrancidisca possiamo fare uso di antiossidanti (come la vitamina E),  ma non è necessario il Cosgard, in quanto la ricetta non contiene acqua. Del tocoferolo può quindi esserci utile, ma non necessario. In caso decidessimo di non utilizzarne, basterà prestare attenzione all'odore, alla consistenza e al colore dell'olio, ma se conservato bene, non è un prodotto soggetto a rapida scadenza!


 Un barattolo delle dimensioni che vi ho mostrato, con la quantità di scorza presente (tenete conto che impregnata di olio perde di volume), andrà a riempire due bottigliette da 100 ml e una da 50 ml.
Quella con il contagoccie la uso sulle mani e sulle unghe, le altre due per il corpo, una per me e una come regalo.
Quelle della foto.. Un tempo erano piene!

Aggiornamento...
Questa ricetta, presente su moltissimi siti di formulazioni, viene spesso "criticata" in quanto ho scoperto solo in seguito che le proprietà del limone non sono liposolubili, dunque quest'olio è ottimo per servirci l'insalata ma ha ben poche funzionalità cosmetiche. Male comunque non fa, per questo può essere utile per chi ama come me la sua profumazione, come semplice olio idratante (ricordiamo che il limone così come tutti gli agrumi è fotosensibilizzante, dunque il suo uso è sconsigliato in estate o prima dell'esposizione al sole).

 Per domande o chiarimenti, sempre disponibile!

                                                                                 Lalla


giovedì 1 settembre 2011

Deodorante home made

Ciao ragazze, qualche tempo fa mi sono cimentata nella preparazione di un deodorante fatto in casa, naturale e assolutamente poco costoso, seguendo una ricetta trovata in un libro di cura del corpo al naturale.

Ci serve:
  •  Dell'acqua distillata o demineralizzata;
  • Del bicarbonato di sodio;
  • Olio essenziale a piacere;
  • Una bottiglietta spray.

Con l'acqua distillata e il bicarbonato di sodio formiamo una soluzione satura (aggiungiamo cioè bicarbonato fino a che, girando con un cucchiaino, questo non si depositerà sul fondo poichè la soluzione già satura di bicarbonato non può più contenerne). Per tenere meglio d'occhio la quantità di bicarbonato da versare consiglio prima di tenere l'acqua in un bicchiere trasparente, e solo dopo con l'aiuto di un imbuto travasare nella bottiglietta.


Aggiungiamo quindi poche gcc di olio essenziale a piacere. Si usa sulla pelle pulita (dopo averlo agitato sempre, in quanto non contiene solubilizzante) come un qualsiasi deodorante e si lascia assorbire per qualche istante.

                                                                                      Lalla