Flower 58

venerdì 27 settembre 2013

Profumo a percentuale oleosa

Oggi creiamo una variante di profumo con percentuale oleosa, che risulterà quindi con consistenza più spalmabile. Questo tipo di prodotto ha il vantaggio, rispetto a quelli con solo alcool, di essere più delicati sulla pelle e di poter essere usati più facilmente anche in estate (nonostante l'utilizzo di alcool sia poco indicato con alte temperature: se proprio non possiamo farne a meno, questa variante è più tollerata, se non esposta subito al sole). Da ricordare solamente che va agitato per un attimo ogni volta che lo si vuole usare, in quanto ovviamente rimarrà separato.

Che cosa ci serve come base:
  • 10 ml di olio di albicocca;
  • 10 ml di alcool alimentare;
  • Oli essenziali.



Uniamo l'olio di albicocca e l'alcool in una boccetta, anche senza spray, con foro piccolo, una volta aggiunti gli oli essenziali che preferiamo.
Alcuni esempio di combinazioni, a seconda delle preferenze:

Fragranza molto femminile, con note accattivanti ma delicate:
4 gcc di oe di rosa;
3 gcc di oe di gelsomino;
2 gcc di oe di ylang ylang;
1 gcc di oe di bergamotto;

Fragranza dalle note floreali:
5 gcc di oe di rosa;
5 gcc di oe di mandarino;
3 gcc di oe di gelsomino;
1 gcc di oe di sandalo;
1 gcc di oe di neroli

Fragranza dalle note orientali:
2 gcc di oe di patchouli;
2 gcc di oe di gelsomino;
2 gcc di oe di vaniglia;
2 gcc di oe di ylang ylang;

Fragranza maschile:
4 gcc di oe di sandalo;
2 gcc di oe di mandarino;
2 gcc di oe di cannella;
1 gcc di oe di zenzero.

Aspetto consiglio su qualche nuova combinazione da provare!

                                                Lalla


Primo contest fotografico "L'Italia in una foto!"

Ciao a tutti ragazzi e ragazze, vorrei invitarvi al primo contest fotografico che ho aperto con un album su facebook, chiamato "L'Italia in una foto!".



Le regole sono facilissime, basta inviare una sola foto di uno scorcio naturale o artificiale al mio indirizzo mail naturalmentelalla@virgilio.it, indicando nome, cognome e località fotografata.
La foto deve essere scattata da voi e non presa da internet (in caso di dubbio controllerò personalmente), e non ritoccate.
  Il contest inizia oggi 27 settembre e finirà il 1 novembre, per dare a tutti la possibilità di partecipare. Ricevuta la foto, la caricherò sull'album di facebook, nella quale potrete far lasciare i vostri mi piace, per aumentare le possibilità di vincere! Dopo il 1 novembre, non caricherò più foto e conterò le due foto più apprezzate.

QUI trovate il link della pagina facebook in cui pubblicherò la foto, dove verranno votate.

Sono previsti ricchi premi per due vincitrici.
Dopo il 1 novembre pubblicherò i nomi con le foto su facebook e sul blog, da quel momento le vincitrici avranno a disposizione 5 giorni per contattarmi con gli indirizzi. In caso contrario, passerò alla premiazione delle foto successive.
 Il contest sarà valido con almeno 15 partecipazioni.

Che altro dire?

Buona sfida! Sono disponibile per domande o chiarimenti sotto questo post o privatamente.

                                                            Lalla


Estetica ayurvedica: che cos'è?

Oggi vi presento a grandi linee il mondo dell'estetica Ayurvedica.
L'estetica e la medicina ayurveda indica la medicina tradizionale indiana, la cui origine è da collocarsi intorno al II secolo avanti Cristo (pur essendoci ipotesi contrastanti sull'effettiva nascita).
Questa dedica molta attenzione alla bellezza, al benessere e alla forma, ritenendole strettamente collegate tra di loro, pur non considerando la bellezza solo come un fattore estetico. Prima di parlare delle costituzioni, è necessario fare una piccola introduzione sulla visione dell'uomo da parte dell'Ayurveda. L'uomo è infatti un riflesso del cosmo, ovvero un microcosmo.
Nel cosmo sono presenti cinque elementi diversi, di cui è composto anche l'uomo:

aria (il vento)
fuoco (il sole)
terra (terreno o minerali)
acqua (oceani)
etere (spazio vuoto)

Tre sono le costituzioni contemplate dall'estetica Ayurvedica:

Vata (ovvero le persone con alta percentuale di etere e aria);
Pitta (persone con alta presenza di fuoco);
Kapha (in cui vi è la prevalenza di acqua e terra).



Queste costituzioni definiscono la fisicità e la personalità della persona.

Vata: E' una persona snella, longilinea, piuttosto attiva sia fisicamente che nei pensieri, creativa ma spesso soggetta a nervosismo. Tra i difetti e i disturbi, troviamo l'insonnia, la stitichezza, e la sensazione frequente di sentire freddo.

Pitta: La corporatura di una persona con questa costituzione è media, tende ad avere una forte personalità, con la caratteristica di avere sempre una sensazione di fame tendente quasi alla voracità, senza tuttavia prendere troppo peso, di frequente soffre di problemi alla pelle.

Kapha: Persona corpulenta, che si muove e agisce con calma, ma con grande meticolosità e precisione, che ingrassa facilmente e velocemente.


Le costituzioni non sono comunque rigide, esattamente come per la pelle una persona può avere caratteristiche di più costituzioni.
Per capire a quale tipo di costituzione si appartiene e quindi quali trattamenti sono più indicati a noi, possiamo compilare il questionario che proporrò nelle prossime puntate, quindi se siete interessati a saperne di più, tenete d'occhio il blog ;)

                                                      Lalla


giovedì 26 settembre 2013

Cura del collo: qualche consiglio

Questo post è riservato una parte del corpo spesso sottovalutata e poco curata: il collo. Spesso ci ricordiamo dell'esistenza di questa zona solo quando, in foto, notiamo pelle poco tonica o il classico doppio (o triplo, o quarto), mento. Il collo  contiene poche ghiandole sebacee ed essendo costretto a continui movimenti e torsioni, perde facilmente di tonicità ed elasticità.
Come aiutare quindi questa parte di noi spesso sottovalutata?
Vediamo qualche punto da seguire per mantenerlo giovane.
  • Come prima cosa, cominciamo da subito a curare il collo: già a partire dei 30 anni possiamo limitare i segni di invecchiamento con poche e semplici mosse.
  • Idratare il collo ogni qualvolta ci si prende cura del viso: dall'attaccatura dei capelli alla base del collo, appunto.
  • In estate non rendiamo la zona soggetta ad antiestetiche macchie (difficili poi da eliminare), con l'uso di profumi. Piuttosto spruzziamoli sugli abiti.
  • Quando idratiamo il viso, stendiamo la crema anche sul collo con movimenti  che partono dal basso verso l'alto.


Questi piccoli consigli, seguiti con costanza, aiuteranno a mantenere giovane anche questa zona del corpo!

             Lalla

Il contorno occhi: qualche consiglio

Trattiamo ora un argomento spinoso, molto sentito tra le donne mature ma anche dalle più giovani: il contorno occhi.
La pelle intorno agli occhi è infatti delicatissima, poichè molto sottile (non a caso molti prodotti vanno usati su tutto il viso esclusi contorno labbra e contorno occhi). Essendo poi fortemente vascolarizzata, è facile che ristagni circolatori segnino la zona di un'antiestetico alone scuro.
Valutiamo ora i problemi che possono insorgere in questa zona:


Le zampe di gallina
Le zampe di gallina sono piccole rughe che circondano gli occhi , dovute all'attività muscolare del viso stesso. Creme ricche di ingredienti nutrienti e rassodanti sono senza dubbio un ottimo rimedio, da applicare con costanza e con un leggero massaggio, mentre per riposare la vista sono utili compresse con acqua di camomilla o di rosa (due dischetti imbevuti tenuti in posa per venti minuti circa vanno benissimo).

Le occhiaie
Le occhiaie sono macchie cutanee che si notato a causa di carenza di ossigeno o rallentamento della circolazione. Si manifestano soprattutto in periodi di forte stress sia fisico che mentale, in caso di intolleranze (soprattutto di latte e derivati), o di malattie di diverso genere.  Per contrastare le occhiaie scure è utile applicare compresse calde sugli occhi, contro quelle rosse compresse fredde (queste ultime indicato circolazione accelerata). Importante è l'uso di filtri solari e sieri idratanti e lenitivi.



Le borse sotto gli occhi
Le borse sotto gli occhi vanno trattate con sieri specifici che contengano ingredienti adatti alla problematica, come ginseng e menta. E' necessario inoltre limitare l'uso di caffeina, alcool e sale, e abbondare di attività sportiva per la stimolazione dell'attività linfatica.

Gli occhi stanchi
Un aspetto stanco nella zona degli occhi è situazione assai frequente , da attenuare con diversi trucchi. Gli oli essenziali vanno benissimo per rilassare: teniamo gli occhi ben chiusi e mettiamone una goccia su un dischetto di cotone. Va benissimo il limone per rinfrescare, il timo e la camomilla per ridurre le irritazioni e togliere il rossore, la lavanda per rilassare. I filtri di tè e tisane usati possono essere posti sugli occhi, una volta fatti raffreddare (il tè nero in particolare è ottimo per la circolazione). La classica fettina di cetriolo che spesso di vede nei film è un antico rimedio della nonna, ancora efficace. Basta porre una fettina sugli occhi e lasciarla per 10 minuti. Stesso effetto ha una fettina di patata cruda.

Lalla consiglia...
Il contorno occhi avrà maggiore efficacia se conservato al fresco e steso picchiettandolo sul contorno occhi, mattina e sera. Per rinforzare il nervo ottico, consiglio di guardare in alto, in basso, a destra e a sinistra per cinque volte. In questo modo gli occhi rimarranno più distesi e possiamo prevenire le rughe di espressione.

        Lalla


Come passare all'ecobio sui capelli?

Ciao a tutte ragazze, un'amica mi chiede consiglio su come passare all'eco bio sui capelli. Iniziamo subito col dire che spesso il cuoio capelluto è la parte più difficile su cui eliminare siliconi e petrolati, ma ciò non è impossibile: serve molta pazienza e qualche prova per capire cosa piace di più al nostro tipo di capello, così come avviene anche sulla pelle.



Come prima cosa controlliamo ovviamente l'inci dei prodotti che usiamo, e cerchiamo alternative per i prodotti commerciali che non hanno un inci verde, se non siamo pratiche di autoproduzione.
Spesso leggo di ragazze che fanno notare i costi eccessivi di prodotti ad inci verdi, cosa che effettivamente spesso accade, ma con qualche piccolo trucco possiamo diminuire le spese. Anche per chi non è pratico, ci sono cose davvero semplici da fare in casa, che possiamo quindi evitare di acquistare: tra questi, gli impacchi, o una semplicissima lacca per i capelli. In particolare gli impacchi sono un ottimo modo per conoscere ciò che più piace al nostro capello, e capire quali ingredienti ci aiutano e quali invece dobbiamo evitare.
Medialmente, una persona è dotata di 150.000 capelli in periodi di salute, ogni capello ha un ciclo vitale di circa 48 mesi. Per non modificare in difetto la durata del capello è necessario curarli sia internamente che esternamente.
I capelli sono costituiti per il 98% da proteine e minerali: è chiaro, quindi, che la dieta deve apportare la giusta quantità di questi ingredienti all'organismo. Una dieta sana apporta già tutto ciò di cui il capello ha bisogno, ma se abbiamo bisogno di un aiuto, possiamo farlo con integratori di silicio, zinco, rame, zolfo e vitamine (a, b, c, e).


Esternamente, eliminiamo come già detto i prodotti non ecobio e soprattutto armiamoci di pazienza. Un capello abituato da anni (spesso fin dalla nascita), a siliconi e petrolati, potrebbe apparire all'inizio secco e sfibrato, quasi più trascurato di prima. E' in questo momento che il nostro capello vive una fase di astinenza dopo l'uso di questi prodotti. Manteniamo idratati con impacchi, evitiamo di legarli se possibile, limitiamo l'uso di phon, piastre, bigodini elettrici, e qualsiasi altra cosa che dia calore ad alte temperature in pochissimo tempo. Se per ragioni cliniche siamo costrette a sottoporci ad un uso prolungato di farmaci e ormoni, agiamo preventivamente con impacchi che ne esaltano la luminosità; anche la pillola anticoncezionale spesso può portare a capelli opachi e sfibrati.
E ancora una volta ricordiamo la tre P, che riporto sulla home page del blog: in questi caso la Pazienza è fondamentale, per non ricadere subito in prodotti che non fanno bene ai nostri capelli e all'ambiente.

E ora, qualche link utile..
Qualche piccolo consiglio potete trovarlo anche sull'abc dei capelli sani, di cui trovate QUI la prima parte, e QUI, la seconda.

        Lalla




martedì 10 settembre 2013

Come scegliere un olio essenziale in commercio

Gli oli essenziali, come tutte le materie prime che ci servono per creare cosmetici in casa, hanno spesso costi e caratteristiche più vantaggiose se acquistate su internet, in siti ormai conosciuti e spesso menzionati.



Ma spesso è necessario acquistarli in negozi, in erboristeria o in farmacia, ma dobbiamo essere consapevoli che un acquisto in erboristeria non implica necessariamente un prodotto puro o economicamente vantaggioso per noi. Sono diversi infatti i punti da tenere in considerazione nell'acquisto di questi preziosi alleati.
Vediamoli insieme...

  • Purezza
    Un olio essenziale puro e quindi adatto alle nostre esigenze di autoproduzione, non devono essere mescolate con altre essenze o con piante dall'aroma simile. Attenzione, perchè alcune essenze dal costo elevato (come quello di camomilla blu, che può arrivare anche a 70 euro), vengono spesso miscelate con altre meno pregiate, ma sono dichiarate pure perchè tutti gli oli essenziali aggiunti lo sono singolarmente.
  • Tonalità
    Non devono aver subito alcun processo di deterpenazione (ovvero una distillazione mirata all'eliminazione dei terpeni, ovvero le principali biomolecole di cui sono costituiti gli oli essenziali, e che ne donano il caratteristico odore), o decolorazione. Il colore può quindi variare.
  • Qualità
    Nell'olio essenziale non devono essere presenti residui chimici derivanti da estrazione con solventi o da pesticidi usati nella coltivazione, che penetrerebbero nella pelle.
  •  Chiarezza
    L'etichetta di ogni olio essenziale deve indicare chiaramente la specie botanica nell'inci, con ovviamente altre sostante eventualmente presenti, la provenienza e il metodo estrattivo dell'olio essenziale stesso.
  • Prezzo
    Questo è un punto dolente per molti oli essenziali. Ricordiamo che un buon olio essenziale raramente haun basso costo; occorrono infatti diversi chilogrammi di pianta fresca per ottenere qualche goccia di essenza. Si pensi per esempio che occorrono ben trenta rose per estrarre una sola goccia di olio essenziale puro.La quantià estraibile può variare da un minimo dello 0,01% ad un massimo del 10%; tale quantità viene definita resa in essenza.

Come preservarsi quindi?
Informiamoci precedentemente sui siti internet sui prezzi reali dell'olio essenziale che cerchiamo: capiremo quindi se questi sono troppo gonfiati, o se al contrario sono troppo bassi, quindi di dubbia provenienza. Controlliamo sempre l'inci, come detto sopra, e se non conosciamo la marca rimandiamo l'acquisto a dopo aver consultato internet: è una riserva preziosa che fornisce elementi che spesso non conosciamo o che possono sfuggire ad un occhio inesperto.

                                                        Lalla

domenica 8 settembre 2013

Maschera idratante-lenitiva doposole al melone

Chiudiamo questa estate con l'ultima ricetta freschissima, che a molti di voi tornerà utile più che altro per l'anno prossimo, ma il fatto che si fa sul momento senza bisogno di essere conservato lo rende adatto anche agli ultimi fortunati che possono godere ancora di giornate soleggiate da trascorrere al mare!



Cosa ci serve per questa ricetta freschissima:

  • Una fettina di melone maturo;
  • Un cucchiaino di miele;

Per lenire la pelle arrossata dal sole basta frullare il melone senza buccia, filtrandolo per togliere una parte di acqua (risulta altrimenti molto acquoso). Uniamo quindi il miele e mescoliamo, quindi stendiamo sulla pelle del viso e del decoltè, e in tutte le zone arrossate dal sole, per quindici minuti. Quindi, rimuoviamo con abbondante acqua calda, come tonico possiamo usare l'acqua stessa del melone, rinfrescante, usata una volta racconta in un batuffolo di cotone e tamponata delicatamente su tutto il viso e dove serve. Se non sopportiamo la sensazione (molto leggera) di pelle che "tira", rimuoviamo con acqua tiepida e asciughiamo senza sfregare.

Lalla spiega...
Il melone ha effetti idratanti e rinfrescanti sulla pelle esposta al sole, il miele con la sua azione emolliente contribuisce all'efficacia di questa semplicissima maschera doposole.

                                                     Lalla