Flower 58

martedì 18 febbraio 2014

Cura e benessere dei capelli ricci

Mi scrive Fede...

"Ho i capelli corti ma molto ricci e fatico davvero a prendermi cura di loro, probabilmente sbaglio routine! Tu che, mi sembra di capire, sei bella riccia, puoi darmi qualche consiglio utile??"




La domanda che mi pone Fede in realtà mi è stata posta più volte e per questo mi sono convinta che può essere utile fare un post a riguardo. Come si curano i capelli ricci?
Come prima cosa, è necessaria una buona idratazione, da effettuare con impacchi nutrienti. Gli oli, i burri, o anche semplici ingredienti alimentari posso rivelarsi preziosi alleati per la nostra chioma. Ascoltiamo e valutiamo i consigli di chi ha provato questo prodotto, se lo riteniamo opportuno proviamoli, ma non ci aspetteremo risultati miracolosi perchè su qualcun'altro il trattamento è efficace: non siamo fatti con lo stampino. Di conseguenza, se qualcuno sconsiglia un determinato olio perchè nel suo caso ha avuto successo, proviamolo su di noi: potremmo avere sorprese. Piano piano, a piccoli tentativi (e successi, e sconfitte!), troveremo i prodotti giusti per degli ottimi impacchi nutrienti.
Il momento del lavaggio è importantissimo: scegliamo prodotti delicati e adatti al nostro capello, che spesso tende al crespo: personalmente amo il cowash e il ghassoul. Fondamentale è anche l'asciugatura, che in questo caso più di altri deve essere effettuata con la giusta temperatura e con l'aria corrente non troppo vicina al capello, per non farli arruffare: se questa operazione sarà fatta a testa in giù e con l'aiuto del diffusore i ricci e le onde risulteranno più morbidi e ben definiti. I pettini non sono amici dei ricci, o meglio non sempre: spesso i denti delle spazzole "smontano" le onde, dunque è un'alternativa quella di usare il pettine solo durante la posa di una crema districante o balsamo, passandolo tra i capelli con estrema delicatezza. Al di fuori di questo momento, le dita basteranno per allargare i ricci e sistemarli. Se usiamo prodotti commerciali, prestiamo sempre attenzione all'inci, come per tutti i prodotti. Le tinte e i trattamenti vari rovinato indiscutibilmente i capelli, che spesso necessitano di maggiori cure o attenzioni diverse: in questo caso, più di altri, è necessaria la frequente applicazione di impacchi nutrienti (che comunque non va eseguita giornalmente per non appesantire).
Personalmente, come detto, uso spesso il COWASH e il GHASSOUL, nelle modalità descritte nei link. Per definire e fissare i ricci uso il gel per capelli ai semi di lino (che vi indico QUI), e come balsamo districante ho apprezzato QUESTA ricetta, in cui trovate anche qualche base teorica utile. Amo molto anche gli impacchi a base di oli, di diverso tipo, e i burri, mischiati ad oli vegetali o ad altri ingredienti.
Lascio inoltre una piccola guida, l'ABC DEI CAPELLI SANI, divisa in due parti (nello stesso link trovate l'indirizzo utile per proseguire la lettura).



Queste sono solo dritte generali su come personalmente curo i capelli, ma ho sicuramente tralasciato qualcosa... Ricordatevi che il benessere e la salute va cercata e coltivata in modo continuativo, specialmente se prima le nostre abitudini erano opposte a quelle che cerchiamo di attuare ora!
In QUESTO link trovate, in alto, tutte le ricette, i post, i consigli che riguardano proprio i capelli, e che posso rivelarsi utili dal primo all'ultimo.

Vi aspetto per i vostri suggerimenti e consigli sulla cura dei capelli, ricci e non, per poterci confrontare e scoprire nuovi trattamenti di bellezza!

                     Lalla


lunedì 17 febbraio 2014

Olio solido al profumo di cioccolato

Questa sera prepariamo insieme dei simpatici e facilissimi oli solidi profumati al ciccolato, per la quale ci sarà utile la ricetta proposta in QUESTO link. Che cosa serve per questo prodotto:


  • 20 grammi di olio al cioccolato;
  • 6 grammi di cera d'api;
  • Una goccia di tocoferolo.


Per preparare questo olio solido basterà fondere a fuoco lento gli ingredienti a bagnomaria, mescolando lentamente con un cucchiaino, e quando saranno completamente fusi versarli in un unico stampino (se preferiamo un'unica forma), o tanti piccoli stampini più piccoli (vanno bene anche quelli per il ghiaccio).
Se vogliamo evitare l'olio essenziali nella preparazione dell'olio questo avrà un'odore più classico, del solo cioccolato, la ricetta non prevede inoltre conservante in quanto non contiene acqua: il prodotto durerà comunque diverso tempo conservando in luogo fresco e asciutto. Se non disponiamo di tocoferolo possiamo ometterlo, ricordando comunque che questo è un ingrediente molto utile per la pelle (la mancanza non ne compromette comunque la buona riuscita).



La foto presa dal web propone dei cioccolatini (non degli oli da massaggio), ma vi assicuro che con le formine adatte il risultato è visivamente identico!



Spero che questa semplicissima ricetta possa rincuorare tutti coloro che iniziano e che spesso mi scrivono chiedendomi delucidazioni riguardo ai tanti ingredienti di cui non dispongono per le varie ricette!

         
                                                 Lalla