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mercoledì 7 marzo 2018

Maschera Viso Dermopurificante agli alginati Antos

Ciao a tutti, in questo nuovo articolo vorrei finalmente parlarvi della mia esperienza con la maschera film Viso dermopurificante agli alginati di Antos Cosmesi. Inizio con il dirvi che conosco questa azienda ormai da diverso tempo, sia per i prodotti molto interessanti che propone e sia per la grande simpatia e disponibilità delle persone che vi lavorano. Antos nasce infatti sulle colline del Monferrato più di 20 anni fa, quando la famiglia Mortara ha iniziato con la produzione di cosmetici a base di estratti di erbe e altri prodotti derivati dalla natura, come spiega l'apposita sezione sul loro sito. La filosofia di Antos si basa su un concetto di semplicità che ha portato questa azienda negli anni alla produzione di cosmetici dalle formulazioni curatissime ma molto semplici, con packaging essenziali affinché il costo del prodotto non ricada sul consumatore, e con la produzione continua di prodotti, er poter garantire cosmetici sempre freschi e talvolta confezionati solo pochi giorni prima.
Per chi volesse curiosare nel sito ufficiale dell'azienda lascio QUA il link, vi ricordo che è possibile acquistare i prodotti anche su questo sito che offre spedizioni gratuite con ordini superiori a €49,90, mentre per ordini di importo inferiore a tale cifra il costo delle spese di spedizione è di €5,99. Le modalità di pagamento accettate sono il contrassegno, il bonifico bancario, la carta di credito o paypal. I pacchi vengono spediti entro 1 o 2 giorni lavorativi dal ricevimento dell'ordine.

Ma torniamo a parlare di questa maschera film Viso agli alginati, presentata in occasione di sana 2017, fiera in cui ho avuto occasione di conoscerla meglio e di toccare con mano tutti i prodotti Antos.


Come si presenta. 
La maschera per il viso agli alginati viene venduta al costo di €19,00 insieme allo spray attivatore, ad una spatola per applicare il prodotto e alle istruzioni per utilizzarla al meglio. 
Un unico acquisto dunque, che arriva contenuto in un sacchetto di carta marrone, semplice come lo stile di Antos. Entrambi i prodotti sono contenuti in flaconi di plastica bianca dal pakaging molto essenziale, con scritte verdi e nere. Entrambi riportano l'inci, le modalità d'uso, il numero di lotto, il pao (per entrambi i prodotti di 6 mesi), i recapiti dell'azienda e le quantità contenute (125 ml di liquido per lo spray dosatore e 100 ml di maschera nel barattolo), mentre il codice a barre è contenuto solitamente nel barattolo della maschera.
Dai primi prodotti che ho utilizzato di questa azienda ho notato un netto miglioramento nelle etichettature dei prodotti: i primi flaconi provati erano fin troppo artigianali nelle etichette incollate, che si leggevano spesso molto male e si cancellavano dopo poco tempo. In questo caso invece, così come per altri prodotti dopo che hanno migliorato questo aspetto, la grafica e le scritte risultano molto più chiare e durevoli nel tempo.


Lo spray attivatore si presenta come un liquido identico ad acqua, dall'odore erbaceo che trovo ricordi molto l'amamelide (di cui è composto), con qualche sentore di note di salvia, che invece non figurano. La maschera film viso si presenta invece come una crema non particolarmente liquida, dal colore giallo chiaro, che presenta al suo interno come delle particelle di olio in superficie, che si accumulano in alcuni punti formando come un deposito oleoso che si separa dal resto del composto. L'odore in questo caso non è particolarmente gradevole, anche in questo caso erbaceo ma di cui fatico a riconoscere particolari note olfattive.


Come viene presentato / come si utilizza.
Questo maschera viene descritta dall'azienda come un trattamento che agisce in profondità purificando la pelle, rassodandola, grazie ai numerosi attivi contenuti. Perfetta per la pelle grassa o a tendenza acneica, con l'utilizzo prolungato aiuta a normalizzare la produzione di sebo e lascia la pelle morbida. Si utilizza semplicemente applicandola in uno strato sottile ed uniforme sul viso pulito, lasciando in posa per dieci minuti, spruzzando poi lo spray attivatore avendo dura di evitare la zona degli occhi. Dopo 5-10 minuti di posa si può rimuovere la maschera come una pellicola, sciacquando eventuali residui. L'azienda avvisa che in caso di pelle sensibile l'olio di tea tree potrebbe causare un leggero bruciore: in tal caso è consigliabile rimuovere subito la maschera e sciacquare il viso.

Come l'ho utilizzata.
Non avendo mai utilizzato prodotti simili mi sono attenuta fedelmente alle istruzioni, provando diverse quantità di crema: ho constatato infatti che uno strato troppo leggero sulla pelle rendeva impossibile la rimozione della stessa come pellicola, mentre uno strato troppo abbondante non faceva asciugare rapidamente e completamente la maschera una volta spruzzato l'attivatore. In ogni caso ho utilizzato la spatolina contenuta nella busta unicamente per mescolare il prodotto e per prelevarla dal barattolo, senza impiegarla per stenderla sulla pelle.


Cosa ne penso.
La prima cosa che ho pensato accingendomi ad utilizzare questo prodotto è che per rendere funzionale al meglio questo kit sarebbe più utile nella busta un piccolo pennello piatto piuttosto che la spatolina: con questa è infatti pressochè impossibile stendere il prodotto sul viso, e dunque l'ho usata solo per mescolare e per sollevare il prodotto dal barattolo, senza contaminarlo con le dita. Per la stesura sul viso ho preferito procedere con le mani, ma un piccolo pennello per l'applicazione delle maschere renderebbe probabilmente tutto più semplice e più pulito. Stesa sul viso la maschera dona subito una sensazione di freschezza, che permane per tutta la durata dell'applicazione: come indicato al punto precedente ho faticato un po' a capire quale fosse la giusta quantità. Una volta stesa la maschera ho atteso qualche minuto, e subito ho avvertito il pizzicore di cui avevo letto indicazione sul cartoncino in cui erano riportate le spiegazioni. Si è trattato di un fastidio diffuso, maggiormente avvertibile nelle zone degli zigomi (che ho particolarmente delicata), ma non essendo una sensazione insopportabile ho voluto comunque provare a proseguire con l'utilizzo. 


Durante il tempo di posa la maschera non ha subito particolari modifiche sul viso: è solamente con l'applicazione dello spray attivatore che questa ha iniziato a rassodarsi sulla pelle, formando dopo circa 5 minuti le prime zone  in cui la maschera pareva come una pellicola. La sensazione di bruciore non si è però attenuata, e anzi si è amplificata notevolmente con l'uso dello spray attivatore, iniziando ad essere davvero fastidiosa. Quest'ultimo ma applicato avendo cura di evitare la zona degli occhi (io ho messo due dischetti di cotone sopra questi) e consiglio anche le labbra, essendo queste molto delicate e bruciando parecchio se messe a contatto con lo spray, almeno secondo la mia esperienza. 


Sono riuscita piuttosto bene a pelare la maschera viso una volta capita la quantità della maschera da usare: si rimuove facilmente senza tirare la pelle (che rimane leggermente umida), e anche nelle zone in cui la rimozione è difficoltosa si può facilmente sciacquare il viso per togliere facilmente i residui.



Alla fine, ho notato la pelle notevolmente morbida e compatta, e non arrossata dopo l'uso. Non posso però verificare l'effetto dermopurificante, principalmente per due motivi. Ho infatti faticato veramente ad utilizzarla per via di questo bruciore forte che mi provocava, e alla fine l'ho impiegata in zone del zone del corpo soggette ad imperfezioni (che tratto comunque anche in altri modi e di cui dunque fatico a valutare i miglioramenti), e anche perchè temo di aver scelto la versione di maschera a me meno indicata: ho infatti la pelle sensibile, secca (ricordo che la maschera è ideale per pelli grasse), e soggetta a qualche sporadica imperfezione, senza grossi difetti da eliminare quotidianamente. In conclusione, si tratta a parare mio di un prodotto molto interessante, dal risultato finale piuttosto soddisfacente, ma il fastidio durante l'uso mi fa desistere dall'utilizzo stesso.

Foto dal sito antoscosmesi.it - Clicca per ingrandire


L'inci
L'inci di questi prodotti è un dettaglio che mi ha molto incuriosito, non conoscendo il funzionamento di questi prodotti peel off. La maschera contiene una grande quantità di erbe officinati da coltivazioni bio, atte a contrastare le impurità della pelle.. Dopo l'acqua leggiamo infatti in ordine, l'estratto di bardana, di biancospino, di amamelide, di tarassaco, di echinacea, di timo, di calendula, di sambuco, di rosmarino, di portulaca, di boswellia serrata.
Successivamente troviamo un triestere della glicerina che deriva dall'olio di cocco, ovvero il Caprylic Capric Triglyceride, molto apprezzato per le proprietà emollienti. Troviamo poi l'olio di neem, dalle proprietà purificante potenziate dall'azione combinata con l'olio essenziale di tea tree. La presenza dell'olio di jojoba e di riso dona un'azione elasticizzante sulla pelle, mentre alla fine dell'inci troviamo gli emulsionanti, la glicerina, la vitamina E e, ovviamente, gli alginati. Questi ultimi sono estratti ottenuti da alghe con un alto tasso di vitamine, polisaccaridi e proteine con proprietà nutrienti, stimolanti e rivitalizzanti, come ci spiega la stessa azienda.
L'attivatore spray invece contiene acqua di amamelide e cloruro di calcio, l'ingrediente che reagisce con la maschera e permette l'effetto peel off della stessa.

Spero con questo articolo di avervi fatto conoscere un prodotto che a me ha subito incuriosito molto, e di cui ho già condiviso l'esperienza di Stefano Pioli, che ha potuto provare questa stessa maschera grazie ad un'iniziativa sulla mia pagina (vi lascio QUA il link dell'articolo).
Come sempre ringrazio poi l'azienda Antos Cosmesi, di cui apprezzo molto la semplicità dei prodotti proposti, l'entusiasmo delle persone che compongono questo gruppo, e i prodotti che propongono!

                                               


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