Flower 58

lunedì 5 marzo 2018

Maschera agli alginati Antos: l'esperienza di Stefano

Ciao a tutti, oggi torno con un articolo che, a sorpresa, non è scritto da me. Vi ricordate l'iniziativa di qualche tempo fa, resa possibile grazie all'azienda Antos Cosmesi?
Si chiamava Spalma, spruzza, pela e... Dicci la tua!, e prevedeva l'utilizzo della nuova Maschera film viso agli alginati di Antos, nella versione a scelta tra quella dermopurificante ed elasticizzante, con successiva recensione e impressioni riguardante l'utilizzo. A distanza di qualche mese condivido finalmente con voi quella che è stata l'esperienza di Stefano Pioli con questa maschera: forse potrà destare qualche perplessità la mia scelta di far provare un simile prodotto ad un ragazzo, ma notando Stefano piuttosto partecipe nei miei canali ho intuito il suo reale interesse per l'argomento, e ho pensato che un parere maschile potrebbe tornare utile anche ai ragazzi che mi seguono, sicuramente in numero minore rispetto alle ragazze, ma comunque presenti.
Vi segnalo inoltre che Stefano ha anche un suo spazio in cui condivide recensioni e impressioni proprio sul mondo cosmetiche: lo trovate con il nome L'essenza della natura incantata su Facebook (LINK), Instagram (LINK) e Twitter (LINK).
Ma non mi dilungo oltre, e condivido esattamente quanto Stefano ha scritto per voi nel raccontare le sue esperienze con la Maschera Film Viso agli alginati in versione Dermopurificante, di cui vi lascio QUA il link alla scheda sul sito dell'azienda.

Aperta la scatola ho trovato un sacchetto di carta molto grazioso simile   a   quello   del   pane ,  con   all'interno   la   Maschera   Film   Dermopurificante   agli   Alginati,
l'attivatore, la spatolina e le istruzioni di utilizzo. Per quanto riguarda il packaging posso dire che le confezioni si presentano sempre in modo abbastanza semplice, ma questo è ciò che rende riconoscibile Antos in mezzo a mille prodotti, personalmente io apprezzo il loro stile e il fatto che è possibile riciclare al 100% i contenitori per spignattare. Le etichette durante l'utilizzo non si sono sbiadite, in confronto ad alcuni altri prodotti Antos che ho utilizzato in precedenza.
Premettendo che ho la pelle del viso tendente al grasso e con pori dilatati, passiamo alle impressioni che ho avuto utilizzandola: l'odore della maschera è particolare, sa abbastanza di olio di neem con note di olio essenziale di tea tree, quindi non lo trovo particolarmente gradevole, ma alla fine è sopportabile. La consistenza del prodotto invece è leggermente viscosa   e   ciò   rende   difficile,   anzi   quasi   impossibile,   applicarlo   con   la   spatolina   messa   a disposizione dall'azienda, che infatti ho iniziato ad utilizzare solo per prelevare la maschera dal contenitore e spalmarla poi con le dita per una questione igienica. La cosa importante da tenere in conto per riuscire a “pelare” bene via la maschera è la quantità di prodotto che si
applica, infatti bisogna metterne abbastanza per riuscire bene “nell'impresa”. Dopo averla applicata ammetto che, nonostante io non abbia la pelle sensibile, inizia quasi subito a bruciare un po', specialmente nella zona T, ma la sensazione di bruciore, comunque sopportabile, svanisce dopo poco. Trascorso il tempo di posa arriva il momento dell'attivatore, dal profumo che ricorda il the: forse è la parte un po' meno divertente. Infatti bisogna spruzzare lo spray-attivatore sul viso, avendo cura di chiudere gli occhi e, secondo il mio parere, anche avendol'accortezza di cercare di proteggere bene le labbra perchè l'attivatore le fa bruciare parecchio. Inoltre spruzzando l'attivatore si ha una sensazione strana in faccia di formicolio che scompare dopo poco, ma credo che sia dato dalla reazione dello stesso con gli alginati presenti nella maschera.
Passiamo invece alla parte più divertente, cioè quella del “pelare”: questa fase viene bene solo se si mette la giusta quantità di maschera, infatti se se ne mette poca non è semplice perchè si staccano pochi piccoli pezzi alla volta (se si staccano), mentre usandole troppa rimane molle   ed   impossibile   da   togliere   pelandola.   Tuttavia,   essendo   difficile   applicare   in   modo uniforme la maschera data la sua consistenza, è necessario risciacquarla perchè non in tutti i punti è facile la rimozione completa. Durante il risciacquo ho notato comunque una sensazione di fresco-bruciore della maschera, che si accentua specialmente se l'acqua è tiepida tendente al caldo, infatti preferisco utilizzare acqua fredda. 

Quali sono invece gli effetti finali? Ammetto che la pelle subito dopo al tatto risulta fredda, morbida e tonica. Si sente inoltre che è pulita e la sensazione di freschezza e pulizia è palese. Infine l'effetto astringente è visibile in quanto i pori appaiono meno dilatati, inoltre i brufoli risultano meno arrossati e la pelle risulta luminosa. Trovo   che   la   Maschera   Film   Dermopurificante   agli   Alginati   con   attivatore   sia un'innovazione stupenda. Antos non si smentisce mai e inoltre l'INCI è molto bello e ricercato, infatti sono presenti gli alginati che non avevo mai provato, olio di neem e l'olio essenziale di tea tree, entrambi purificanti, l'estratto di rosmarino, che è astringente, e quello di hamamelis e timo, che io amo (e molti altri begli ingredienti) e non ci sono ingredienti comedogeni e di origine animale, cosa per me importante in quanto vegano.

Infine, Stefano conclude con i ringraziamenti...
Volevo ringraziare in primis Lalla che mi ha permesso di testare la maschera e di poter dare la mia opinione, rimanendo sempre disponibile per qualsiasi cosa, ed in secondo luogo Antos che mi ha inviato la maschera e un bel po' di campioncini.

A mia volta ringrazio sia Stefano Pioli per la recensione completa e accurata (e per le foto), sia l'azienda che vi ricordo vende la maschera completa di spray attivatore al prezzo di euro 19,00 .

Anche io come Stefano ho provato la stessa maschera, vi farò ovviamente sapere che cosa ne penso nei prossimi giorni: mi piace molto l'idea di sottoporvi a breve distanza due recensioni diverse e dunque con esperienze diverse sullo stesso prodotto, scritte da un uomo e da una donna: spero che anche voi possiate trovare interessante questa doppia modalità di pubblicazione!



                                       
                                                                                               ... e Stefano Pioli!


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